Microsoft word - farmaci anti-reumatici.doc

Una  persona  ben  informata  della  sua  malattia  e  del  perché  deve  assumere  dei  farmaci,  potrà  meglio  partecipare  attivamente  alla  gestione  della  sua  condizione   di  salute.  Non  ci  stancheremo  di  ripetere  che  i  farmaci  sono  solo  una  componente  della   cura  e  che  i  comportamenti  salutari,  attuati  consapevolmente  e  con  sforzo  di  volontà,  rappresentano  la  migliore  garanzia  per  preservare  la  capacità  funzionale  muscolo-­‐scheletrica  e  la  qualità  di  vita.   Attuare  esercizio  muscolare  frequente  e  osservare  una  dieta  corretta  che  tenda  al  ripristino  del  peso  ideale  consentirà  di  invecchiare  senza  l’incubo  della  dipendenza  dagli  altri.   Coltivare  interessi,  mantenere  i  rapporti  sociali,  dedicarsi  al  prossimo  e  curare  l’igiene  del  sonno  aiutano  a  mantenere  alto  il  tono  dell’umore  e,  di  conseguenza,   il  benessere.  Questo  scritto,  curato  dai  medici  della  Reumatologia  dell’A.O.  Spedali  Civili  di  Brescia  in  accordo  con  l’Associazione  Bresciana  Artrite  Reumatoide  (ABAR),   intende  fornire  informazioni  sui  più  comuni  farmaci  impiegati  per  la  cura  delle  poliartriti.  Nella  sezione  finale  si  intende  addestrare  il  malato  al  riconoscimento  di  eventuali   alterazioni  degli  esami  di  laboratorio  attuati  per  monitorare  possibili  effetti  indesiderati  dei  farmaci.  Ciò  dovrebbe  far  ridurre  la  necessità  di  rivolgersi  ad  un   medico  per  la  loro  interpretazione  ed  evitare  quindi  “inutili  code”  e  perdita  di  tempo.       Dr.ssa  Chiara  Bazzani,  Dr.ssa  Tamara  Ziglioli,  Dr.  Matteo  Filippini,  Dr.  Roberto  Gorla Methotrexate o Metotressato
 
E’ il farmaco che ha raccolto i maggiori consensi di provata efficacia
terapeutica nell’Artrite Reumatoide.
La posologia efficace varia tra 7,5 e 20 mg/settimana per bocca o
per via intramuscolare o sottocutanea in associazione ad acido folico
dopo 48 ore. Il farmaco potrebbe determinare malformazioni fetali e non va assunto in gravidanza. Se la donna desiderasse una gravidanza il MTX deve essere sospeso almeno tre mesi prima del concepimento. Lo stesso discorso vale anche per gli uomini in terapia che esprimono il desiderio di paternità. L’assunzione contemporanea di alcoolici o farmaci anti-infiammatori può determinare danno epatitico tossico. E’ sconsigliato in soggetti portatori di epatiti. Prima di iniziare il farmaco vanno eseguiti esami per escludere epatiti virali. In taluni pazienti l’intolleranza gastrica del farmaco (nausea e vomito) è prevenuta dal concomitante impiego di vitamina B12 o Plasil. Esami da eseguire ogni 2 mesi: GOT (dette anche AST), GPT (dette anche ALT) ed emocromo completo. In caso di alterazione delle transaminasi o riduzione dei globuli bianchi o modificazioni rispetto ai valori precedenti, informare il medico. Plaquenil (idrossiclorochina)
Il Plaquenil è un farmaco anti-malarico ad azione lenta (massima
efficacia attesa dopo 4 - 6 mesi di assunzione continuativa). Alla posologia di 200 - 300 mg/die viene consigliato nelle forme scarsamente attive ed aggressive di artrite spesso in associazione al methotrexate. E' un farmaco largamente impiegato anche in altre malattie autoimmuni sistemiche, dove sono state raccolte evidenze a favore della sua possibile protezione cardiovascolare. L'intolleranza (orticaria, eritrodermia), seppure rara, è motivo di sospensione precoce del farmaco. Nella maggioranza dei casi è ben tollerato, anche per lunghi periodi di assunzione. In rari casi può verificarsi una maculopatia (retinica). Si tratta di un effetto indesiderato che si può sviluppare lentamente e insidiosamente. Si raccomanda ai pazienti esposti al Plaquenil di eseguire ogni 8-12 mesi una visita oculistica e una campimetria. L'eventuale alterazione, se rilevata precocemente, è reversibile e non lascia esiti a lungo termine. Salazopyrin (sulfasalazina)
Farmaco ad azione lenta impiegato nelle artriti e spondiliti. La massima efficacia terapeutica si raggiunge dopo 4 - 6 mesi dall'inizio della terapia. La posologia raccomandata nell’AR è di 4 compresse al giorno. Gli effetti indesiderati segnalati sono: intolleranza gastrica (frequente), reazioni cutanee, riduzione dei globuli bianchi, aumento delle transaminasi, riduzione degli spermatozoi. La reversibilità di tali effetti collaterali è correlata al loro precoce riconoscimento con immediata riduzione della posologia o Esami da eseguire ogni 2 mesi: GOT (dette anche AST), GPT (dette anche ALT) ed emocromo completo. In caso di alterazione delle transaminasi o riduzione dei globuli bianchi o modificazioni rispetto ai valori precedenti, informare il Ciclosporina (Sandimmun Neoral)
Immunodepressore che si è dimostrato efficace nella prevenzione della evoluzione del danno anatomico articolare nell'artrite reumatoide (AR), impiegato anche per prevenire il rigetto dei trapianti. Il paziente viene edotto di un possibile incremento della peluria corporea e di un possibile gonfiore delle gengive, prevenuta da una corretta igiene del cavo orale e massaggio gengivale con lo spazzolino da denti. Gli effetti collaterali maggiori sono l’ipertensione arteriosa (frequente nei soggetti già ipertesi) e l’incremento della creatinina. Monitoraggio frequente della pressione arteriosa e controllo, almeno mensile, della creatinina e dell’esame urine possono permettere la prevenzione del danno renale, mediante riduzione della posologia o sospensione del farmaco. In caso di alterazione della creatinina o di incremento della pressione arteriosa è necessario informare il medico. Leflunomide (Arava)
Immunodepressore impiegato nelle poliartriti reumatoide e psoriasica. I possibili effetti collaterali segnalati, anche se non gravi e reversibili alla sospensione, sono: diarrea, perdita di capelli e mal di stomaco. Il farmaco potrebbe determinare malformazioni fetali e non va assunto in gravidanza. Rimane nel sangue per molti anni dopo la sospensione. Nel caso una donna desideri una gravidanza, è necessario parlarne allo specialista perché possa apportare modifiche alla terapia. Esami da eseguire ogni 2 mesi: GOT (dette anche AST), GPT (dette anche ALT) ed emocromo completo. In caso di alterazione delle transaminasi o riduzione dei globuli bianchi o modificazioni rispetto ai valori precedenti, informare il Anti-infiammatori (FANS) e anti-dolorifici
Queste sostanze, utili nel controllo della sintomatologia dolorosa,
non sono in grado di prevenire, l’evoluzione del danno anatomico
articolare. Tuttavia gli anti-infiammatori vengono spesso impiegati per la loro veloce azione sul dolore. Una buona protezione della mucosa dello stomaco con farmaci inibitori di pompa, durante l’impiego di FANS, si è dimostrata efficace nella prevenzione dell’ulcera gastrica. Gli inibitori selettivi della COX2 (Arcoxia, Celebrex, Algix, ecc.) hanno un minor profilo di tossicità gastro-intestinale. Un abuso di FANS può determinare effetti collaterali anche a carico di altri organi (problemi renali, problemi epatici, incremento della pressione arteriosa. Nei soggetti anziani è meglio scegliere anti-dolorifici quali il paracetamolo (Tachipirina, Efferalgan). Sono talvolta impiegati derivati morfinici, da soli o in associazione al paracetamolo. Ricordiamo che talvolta il dolore può essere percepito incrementato e, in questo caso, farmaci anti-depressivi a bassa posologia possono essere ottimi anti-dolorifici.
Cortisonici (Deltacortene, Lodotra, Medrol, Urbason, Deflan)
Regole d'oro per l'impiego di cortisonici: Assumere il farmaco solo al mattino, durante la colazione, per rispettare il ciclo circadiano dell'ormone; Bere molta acqua (meglio dell’aquedotto) e ridurre il consumo di zucchero (frutta compresa); Seguire una dieta povera in calorie e ricca in verdure. Evitare di mangiare fuori pasto; Mantenersi in movimento (passeggiate, bicicletta, ginnastica in acqua, ecc) Nelle artriti i cortisonici devono essere impiegati a basso dosaggio (esempio Prednisone - Deltacortene 5 mg/die oppure Medrol o A questi dosaggi il farmaco non induce significativa osteoporosi nè ipertensione ed è ben tollerato a livello gastrico. Nei diabetici è bene controllare frequentemente la glicemia e gli altri Nei soggetti con glaucoma è bene avvisare l'oculista. Per la prevenzione dell’osteoporosi che potrebbe insorgere nei trattamenti a lungo termine con i cortisonici, viene spesso associata la vitamina D e il calcio (presente nel formaggio grana e latte) e, talvolta, farmaci anti-osteoporosi. I farmaci biologici per le artriti
Hanno I seguenti nomi commerciali: anti-TNF (Remicade, Enbrel, Humira, Simponi, Cimzia) anti-IL6 (RoActemra) anti-IL1 (Kineret) Questi farmaci rappresentano la grande novità terapeutica degli ultimi 10 anni e derivano dalla sintesi in laboratorio (e produzione su vasta scala) di anticorpi e recettori in grado di mimare la normale funzione delle proteine naturali anti-infiammatorie e, per questo motivo, sono stati definiti farmaci biologici. I farmaci biologici si sono dimostrati in grado, in tempi molto brevi rispetto ai farmaci tradizionali, di indurre un soddisfacente controllo dell’artrite e dell’evoluzione del danno erosivo articolare in un elevato numero di malati in cui si è osservato fallimento dei medesimi farmaci anti-reumatici. Vengono prescritti dallo specialista e, al momento attuale, vengono dispensati in ospedale. Importanti norme di sicurezza
Prima di iniziare questi farmaci va esclusa una infezione tubercolare
latente e/o una infezione da virus B dell’epatite. Per questo lo specialista fa eseguire una radiografia del torace, la ricerca dei virus dell’epatite nel sangue e la reazione sottocutanea alla tubercolina. Vanno inoltre escluse le persone con tumori maligni recenti e coloro che hanno malattie neurologiche demielinizzanti. La raccomandazione più importante consiste nel segnalare immediatamente allo specialista una possibile infezione (febbre, tosse e catarro, bruciore nell’urinare, lesioni della pelle, diarrea, ecc) che deve essere immediatamente trattata con antibiotici. Fino alla completa guarigione dell’infezione va sospeso il farmaco biologico. In caso di interventi chirurgici il farmaco deve essere sospeso per un periodo di tempo variabile, stabilito dallo specialista. Le persone in terapia con farmaci biologici sono invitate ad eseguire una visita specialistica ogni 4-6 mesi. Esempio di analisi richieste

Source: http://www.bresciareumatologia.it/corsofarmaci.pdf

Patient safety tip of the week archive

In our June 29, 2010 Patient Safety Tip of the Wee we discussed the risks of this potentially fatal syndrome in hospitalized patients. Torsade de Pointes is a form of ventricular tachycardia, often fatal, in which the QRS complexes become “twisted” (changing in amplitude and morphology) but is best known for its occurrence in patients with long QT intervals . Though cases of the long QT

Pro domo

Einige dieser unangenehmen Zeitgenossen haben sich schon länger bei uns eingenistet, andere werden sich wieder einnisten, vor allem in Krisen- und Notzeiten, wenn alles Lebensnotwendige knapp wird und Hygiene nicht mehr umfassend betrieben werden kann. Bandwurm: Bandwürmer nisten sich im Darm von Mensch und Tier ein und werden einige Meter lang. Klassische Krankheitssymptome treten in der

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