21 piccoli dopati crescono

“Piccoli dopati crescono”
Si comincia prestissimo. A volte ancora bambini. Studiosi ed esperti lanciano
l'allarme sull'uso di sostanze proibite per giovanissimi atleti.
“Ho visto ragazzi ciclisti in gara fare salite ripide con rapporti durissimi filando come dei
treni, con gli occhi fissi, e una volta tagliato il traguardo continuare a pedalare come automi perché non se ne erano neanche accorti.” racconta P.L., titolare di una squadra Un fenomeno che non si limita alle due ruote, ma dilaga anche negli altri sport, in particolare calcio, nuoto e atletica, per non parlare delle palestre. Le sostanze dopanti possono avere conseguenze terribili sul corpo e la psiche di un adolescente o, peggio ancora, di un bambino. Eppure sono molto più diffuse di quanto si pensi, anche al di fuori Già lo studio pilota realizzato nel 1999 fra 3.768 studenti delle scuole medie inferiori e dei licei del Veneto, opera dell'Unità operativa di tossicologia forense e antidoping di Padova diretta da Santo Davide Ferrara, ha dato risultati allarmanti. Il 5,8 per cento del campione ha ammesso l'uso personale di dopanti, mentre il 9,5 per cento ne ha segnalato l'uso da parte di un compagno. Percentuali che, considerando solo gli alunni che praticano uno sport, salgono rispettivamente al 7,1 per cento e all'11,4 per cento. La fascia di età a maggior rischio è sempre più bassa. "Oggi siamo fra i dieci e i 16 anni. Più che agli juniores dobbiamo guardare ai pulcini", avverte Adriana Ceci, segretario del gruppo di studio di Farmacologia clinica pediatrica della Società italiana di pediatria. Nelle gare di ciclismo giovanile si vedono ragazzi che vincono gare sfiancanti tagliando il traguardo freschi come delle rose. Spesso i più forti spariscono mezz'ora prima della gara, mentre gli altri si massaggiano i muscoli e tornano giusto in tempo per la partenza. Fra i ragazzi delle squadre vincenti, poi, ci sono delle vere epidemie di allergia, con conseguente massiccio uso di Ventolin anche in gara. Il Ventolin e altri spray antiasmatici sono usati per ottenere una migliore dilatazione polmonare durante lo sforzo, e hanno inoltre un effetto anabolizzante. Ma secondo alcuni studiosi il loro abuso sarebbe tra i principali responsabili delle morti improvvise in gara. L’uso del doping può avere pesanti conseguenze sulla salute dei ragazzi. Le sostanze dopanti più diffuse fra loro, infatti, sono anche le più pericolose: gli ormoni peptidici, fra i quali spicca il Gh o ormone della crescita, non per niente primo prodotto in termini di spesa farmaceutica per i ragazzi in età puberale in Italia; e gli steroidi anabolizzanti. La loro assunzione può portare a una crescita non solo delle masse muscolari, ma anche di organi quali il fegato e il cuore. Se l'uso in età adolescenziale è protratto può determinare "Tutte le sostanze dopanti possono far emergere in soggetti predisposti patologie aritmiche che altrimenti non si sarebbero mai sviluppate", aggiunge Francesco Furlanello, uno fra i maggiori esperti italiani di aritmie cardiache negli atleti. Anche l'abuso di antiasmatici può comportare gravi effetti cardiaci. A questo riguardo gli studiosi sono allarmati per i recenti casi di arresto cardio-circolatorio che si sono verificati anche fra atleti giovanissimi, soprattutto nel ciclismo. Come quello che ha visto protagonista M. C., un ragazzo di 16 anni, morto nel maggio del 2003 in seguito a un malore accusato durante una gara. [riadattato dal «Corriere della Sera» 13/05/2005] a) Che cosa ha raccontato P.L. al giornalista? b) Cosa ha rivelato lo studio pilota realizzato nel 1999 in Veneto? c) In quali sport giovanili si fa uso del doping e a quale età? d) Quali sono le sostanze dopanti più utilizzate? e) Quali sono i pericoli a cui vanno incontro i giovani che si dopano? 2. Immagina di essere un giornalista e scrivi un’intervista a un giovane sportivo che ammette di far uso di sostanze dopanti e che racconta come e perché ha 3. Prendendo spunto dal testo esprimi la tua opinione sull’argomento e scrivi come vedi tu il mondo dello sport, anche in base alle tue esperienze personali. (circa

Source: http://www.schule.suedtirol.it/pi/faecher/italienisch/documents/21Piccolidopaticrescono.pdf

Complete paths.pdf

Looking back on ten years of democracy, one of theRepublic of South Africa (1996) is the product of athings that most distinguishes the Mandela governmentnegotiated settlement, which, even whilst it allowedfrom the Mbeki government is the emergence of afor majority rule, left pre-1990 class relations largelymore focused and visible left opposition to some ofundisturbed. Rather than producin

poundhillmedicalgroup.co.uk

Identify Potential Subjects History of type 2 diabetes mellitus on stable doses of either monotherapy or dual combination therapy with metformin, pioglitazone, or a sulfonylurea OR a stable dose of insulin (±20%) alone or with metforminHbA1c 6.5% (48 mmol/mol) to 8.0% (64 mmol/mol) within prior 3 monthsEnsure subject meets all inclusion/exclusion criteriaObtain serum HbA1c ≥ 6.5% (48 m

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